Si conclude un’altra notte di guerra in Ucraina, una notte difficile fatta di esplosioni che illuminavano il cielo, uno scenario surreale. Secondo l’Onu sono almeno 64 civili sono stati uccisi da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. L’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari dell’agenzia ha riportato “almeno 240 vittime civili, comprese almeno 64 persone uccise” nei combattimenti scoppiati da quando Mosca ha lanciato l’attacco.
Intanto il governo ucraino ha annunciato una nuova stima delle perdite umane inflitte alla Russia: 4.300 uomini in totale dall’inizio dell’invasione, ha affermato la viceministra incaricata della Difesa Hanna Malyar. Sulla sua pagina Facebook, la ministra ha anche annunciato pesanti perdite materiali da parte russa: 146 carri armati, 27 aerei e 26 elicotteri sono stati distrutti dall’avversario, ha riferito.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che Mosca e Minsk hanno raggiunto un accordo per lo spostamento di armi aggiuntive in Bielorussia. Lo riporta La Tass. “Sono stati sviluppati piani per difendere la Bielorussia. Sappiamo gia’ di quale equipaggiamento aggiuntivo abbiamo bisogno nel prossimo futuro. Siamo d’accordo con Putin – ha detto ai giornalisti – e sposteremo qui armi aggiuntive, che possono causare danni tali che ne’ i polacchi ne’ i lituani vorrebbero combattere con noi”.
E c’è chi chiede che le sanzioni siano estese anche alla Bielorussia che starebbe, dunque, fornendo importanti aiuti alla Russia. E mentre si pensava che potesse iniziare un dialogo tra Russia e Ucraina, la prima ha proposto come sede la Bielorussia non accettata da Zelensky, quest’ultimo ha annunciato su Twitter ricorso contro Mosca alla Corte Internazionale Giustizia: “L’Ucraina ha presentato la sua domanda contro la Russia alla Corte internazionale di giustizia. La Russia deve essere ritenuta responsabile per aver manipolato la nozione di genocidio per giustificare l’aggressione. Chiediamo una decisione urgente che ordini alla Russia di cessare l’attivita’ militare ora e ci aspettiamo che i processi inizino la prossima settimana”.
Da Palazzo Chigi fanno sapere che anche l’Italia ha deciso di chiudere lo spazio aereo alla Russia. Unendosi alla Germania e ad altri paesi.