I calciatori brasiliani che giocano in squadre in Ucraina chiedono aiuto al loro governo per uscire dal paese sotto attacco della Russia.
“A causa della mancanza di carburante, delle frontiere chiuse, dello spazio aereo chiuso, non possiamo uscire. Chiediamo un intervento del governo del Brasile, che può aiutarci”, queste le parole dette, secondo la Cnn, da Marlon Santos, che gioca per lo Shakhtar Donetsk.
Lo Shakhtar Donetsk è una delle squadre di calcio più popolari del Paese ed è diventato il primo club dell’Ucraina indipendente a conquistare la Coppa Uefa in Europa nel 2009. Un portavoce del ministero degli Esteri brasiliano, Leonardo Gorgulho, ha chiarito che il governo non ha attualmente modo di salvare in modo sicuro i circa 500 brasiliani che vivono in Ucraina. “L’evacuazione sarà effettuata non appena avremo condizioni di sicurezza”.