Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlerà della crisi in Ucraina alle 15.30 ora di Washington, le 21.30 in Italia. Lo riferisce la Cnn. Emmanuel Macron e Joe Biden vogliono “verificare” l’inizio del ritiro russo alla frontiera con l’Ucraina.
Lo hanno riferito fonti dell’Eliseo dopo il colloquio telefonico di oggi fra i presidenti francese e americano. Le fonti hanno parlato di “segnali incoraggianti” ma, hanno aggiunto, “serve prudenza, vista la grande massa di truppe alla frontiera, restiamo vigili”
Crisi Russia-Ucraina
I siti del ministero della Difesa ucraino e quelli di due banche pubbliche sono sotto cyberattacco: lo annuncia Kiev. L’annuncio arriva dall’organismo di controllo delle comunicazioni ucraine e riguarda i siti del ministero della Difesa e delle forze armate del Paese, nonché due banche statali: la cassa di risparmio statale Oschadbank e Privat24, che sono due delle più grandi istituzioni finanziarie del Paese.
Il sito del ministero della Difesa ha mostrato un messaggio di errore in cui si diceva che il sito era “in fase di manutenzione tecnica”. L’organismo di controllo ha specificato poi che Privat24 è stato colpito da “un massiccio attacco DDOS”. “Non si può escludere che l’aggressore stia ricorrendo a sporchi trucchi”, ha affermato riferendosi alla Russia.
Crisi Russia-Ucraina: la diplomazia
Telefonata Lavrov-Blinken. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, in una conversazione telefonica avuta oggi con il segretario di Stato americano Antony Blinken, ha fatto appello a un “dialogo pragmatico sull’intera gamma di questioni sollevate dalla Russia con un’enfasi sul principio dell’indivisibilità della sicurezza”. Lo rende noto un comunicato del ministero degli Esteri di Mosca.
Dopo un colloquio di oltre tre ore tra i due leader al Cremlino, il presidente russo Vladimir Putin ha detto di avere visto nell’atteggiamento del cancelliere tedesco Olaf Scholz la volontà di lavorare per “un’ulteriore cooperazione benefica e pragmatica” fra Russia e Germania. Le riposte di Usa e Nato alle richieste di sicurezza, ha aggiunto il capo del Cremlino, contengono “elementi” su cui la Russia “è pronta a lavorare”.
La sicurezza dell’Europa “non può essere costruita contro la Russia ma in cooperazione con la Russia”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz nella conferenza stampa congiunta seguita al colloquio con Vladimir Putin.