Il bambino di 10 anni positivo al Covid e deceduto martedì mattina, 25 gennaio, al Regina Margherita di Torino, è morto “per una necrosi massiva del tessuto muscolare“. A chiarirlo è Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del bambino dell’ospedale Infantile. Il bimbo, che si chiamava Lorenzo, “non soffriva di patologie e non era ancora vaccinato”. Una scelta quest’ultima “della famiglia, composta tutta di adulti vaccinati, legata a precauzioni di salute“.
E’ stato inizialmente ricoverato nella giornata di lunedì 24 gennaio all’ospedale di Mondovì (Cuneo) “a seguito di febbre, nausea, vomito e dolori muscolari” spiega Fagioli. Ma con il passare delle ore i medici si sono accorti della gravità del quadro clinico tanto da trasferirlo a Torino, dove sono state messe in atto le terapie per contrastare la rabdomiolisi, “ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”. Per Alessandra Conio, responsabile della Terapia intensiva pediatrica del Regina Margherita “l’aggressione dei tessuti è stata molto violenta e nonostante le cure prestate il più velocemente possibile, il bimbo non ce l’ha fatta”. Il piccolo era ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale Infantile.
Il piccolo, che a marzo avrebbe compiuto 11 anni, secondo quanto riferito dai familiari ai medici “soffriva di crisi epilettiche. Abbiamo quindi chiesto l’autopsia” sottolinea all’Adnkronos la direttrice Fagioli, aggiungendo che il bambino è risultato positivo al covid nei giorni scorsi e con il passare delle ore ha iniziato ad accusare “febbre, nausea, vomito e dolori muscolari importanti”. Arrivato nella tarda mattinata di ieri all’ospedale di Torin, “non è mai migliorato, ma è andato via via peggiorando e purtroppo alle 5.55 è deceduto“.