La Funzione Pubblica della Cisl della Campania, guidata da Lorenzo Medici, ha diffidato l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento per la sospensione del servizio di Psicologia Clinica, ed ha annunciato la volontà di ricorrere alla procura della Corte dei Conti. Al centro della decisione del sindacato, “il mancato rispetto di disposizioni legislative nazionali e regionali, e di norme collettivistiche e contrattuali con la conseguente violazione di diritti costituzionalmente garantiti.”
“A fronte – dice Medici – della necessità espressa dalla Giunta regionale di rafforzare l’erogazione di supporto e sostegno psicologico e psicosociale rivolto ai soggetti Covid positivi, ai loro familiari e a tutti gli operatori sanitari, l’azienda ha interrotto il rapporto di lavoro con le 2 professioniste impegnate sul posto da 16 anni, e pagate a partita Iva pur svolgendo di fatto un lavoro a tempo indeterminato alle dirette dipendenze presso diverse strutture, dal Dipartimento Materno Infantile, a quello di Neuroscienze, dallo sportello di Ascolto e Sostegno al Percorso “Codice Rosa – Violenza di genere” h 24 in Pronto Soccorso.”
La Cisl Campania diffida l’azienda ospedaliera San Pio
Sulla base di quanto riferito dalle associazioni di pubblica tutela dei cittadini parrebbe che l’interruzione delle attività sia stata determinata da una grave carenza di programmazione nelle procedure di reclutamento e stabilizzazione del personale. “Fatto ancora più grave se risponde al vero – aggiunge Medici – perché significherebbe aver disatteso la nota della Regione del novembre scorso di adottare modalità di reclutamento efficienti e trasparenti, quali la ricognizione del personale precario stabilizzabile e l’utilizzo delle graduatorie attive.
La Giunta ha più volte affermato che rientrano nell’ambito dei contratti flessibili tutte le tipologie contrattuali fatta eccezione per i somministrati, per i borsisti e per i dipendenti delle strutture sanitarie accreditate. Vuol dire che per le altre fattispecie contrattuali, come quelle relative alle citate professioniste, si può avviare il processo di stabilizzazione. Invece il direttore generale del San Pio annuncia che sarà assunto con concorso un dirigente psicologo e poi con lo scorrimento della graduatoria recluterà altre 3 persone.
Significa che ha già le risorse per chiamarle? Se è così, perché non ha stabilizzato le 2 aventi diritto, visto che dichiara che comunque ne prenderà 4? Mistero. A questo punto è auspicabile che il dg realizzi le procedure per inquadrare le interessate in via definitiva fatto salvo il diritto al risarcimento. Diversamente, la Cisl Funzione Pubblica chiederà al magistrato di fare giustizia”.