“Oggi i nostri esperti informatici e periti forensi si sono recati presso gli uffici dell’associazione Rousseau per ricevere i dati in consegna. Purtroppo, l’Associazione Rousseau, non ha provveduto alla consegna e ciò è oggettivamente grave e palesemente illegittimo”. Così il M5s che definisce il rifiuto dell’associazione “un fatto gravissimo”.
“Chi ha rallentato questo processo si assumerà tutte le responsabilità nelle sedi giudiziali penali, civili e amministrative per il danno che sta causando al Movimento 5 Stelle”, si sottolinea in un post.
“Non comprendiamo – prosegue il messaggio – come un compagno di viaggio con cui si è fatto un percorso insieme stia macchiando una così nobile storia con atti che la legge non ammette.
È inaccettabile che un soggetto privato possa tentare di ostacolare l’attività di una forza politica del Parlamento e di governo, accampando pretestuose e incomprensibili motivazioni, anche di natura economica”.
“I dati degli iscritti – viene aggiunto nel posto del M5s -, nei prossimi giorni, torneranno nella disponibilità del Movimento 5 Stelle, questo è certo! I dati degli iscritti sono essenziali per consentire l’esercizio della partecipazione e della democrazia diretta, che oggi è impedito da questo grave ostruzionismo”.