Spunta l’ipotesi di una norma sulla trasparenza dei prezzi ai distributori, una misura a vantaggio dei consumatori per tenere a bada i prezzi dei carburanti.
Se ne è discusso nel Consiglio dei ministri terminato in serata a Palazzo Chigi, dove -riferiscono fonti presenti alla riunione- continuano a essere esclusi interventi sulle accise, al momento non ipotizzabili.
La misura, se verrà approvata, confluirà in un dl sul tavolo del Cdm, ad esempio quello sul payback sui dispositivi medici. L’obiettivo è quello di una maggiore trasparenza sulle dinamiche dei prezzi, a vantaggio dei consumatori.
«La previsione, dai dati che abbiamo rilevato nei primi 8 giorni dell’anno, è che dovrebbe esserci una stabilizzazione su questi prezzi» dei carburanti. Lo ha detto a Porta a Porta il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. «Ci sono una serie di situazioni che vanno monitorate – ha aggiunto -, per capire se parliamo di autostrade o di zone dove c’è un solo distributore, come nelle isole. Per un prezzo sopra i 2 euro, ci vuole una giustificazione specifica. C’è una richiesta da parte dell’Antitrust di una verifica di quei casi dove c’è stata un’eccedenza, ricordando che il prezzo è libero».