Il Pd non può pensare di fare alleanze in condizioni di debolezza e quindi di subalternità. Per me non ci sono preclusioni con alleati, né il Terzo Polo né il M5S. Abbiamo alleanze nel paese che non sono omogenee, perché ogni territorio ha peculiarità diverse. Le alleanze per me non si fanno a tavolino per battere gli avversari ma sui programmi. Ma se il Pd è forte di conseguenza sarà più facile allearci”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd, parlando a Bari.