Addio a Sinista Mihajlovic. Aveva 53 anni. Ad annunciare la sua scomparsa è stata una nota della famiglia: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”.
“Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti”, le parole dei familiari. “Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.
Secondo quanto riferisce Repubblica, era ricoverato da domenica 11 dicembre presso la clinica Paideia, per un’infezione divenuta da subito grave a causa del sistema immunitario compromesso dalla malattia stessa e dalle pesanti terapie. Febbre alta e condizioni che sono precipitate nel giro di poche ore. Una evoluzione improvvisa e drammatica, visto che venerdì e sabato Mihajlovic parlava con gli amici dei suoi programmi futuri. Lunedì 12 le condizioni di Mihajlovic sono degenerate definitivamente: è entrato in coma farmacologico nel tardo pomeriggio.
L’ultima apparizione in pubblico è datata 1 dicembre 2022. Quel giorno Sinisa ha partecipato alla presentazione del libro dell’allenatore e amico Zdenek Zeman. Appariva sorridente, Sinisa Mihajlovic, si è seduto affianco al tecnico boemo e ha partecipato alla conferenza de “La bellezza non ha prezzo”.