Sarebbe nato tutto sui social. Poi l’appuntamento in piazza Carlo III a Napoli, una zona dove ogni sera si radunano decine di ragazzi sia fuori ai bar presenti che nei giardinetti della piazza. Lì è nata una feroce rissa con un bilancio di quattro giovanissimi feriti. Un giallo in via di risoluzione quello avvenuto domenica sera dove i quattro giovani raggiunti da diverse coltellate sono stati trasportati da ignoti al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, i quattro feriti, tutti di età compresa tra 14 e 16 anni, sono amici tra loro. Possibile dunque che a scagliare le coltellate siano stati i componenti del gruppo rivale. Ma non si escludono altre ipotesi. Al vaglio le telecamere presenti nella zona, sia in strada che all’esterno dei bar, oltre alle testimonianza dei ragazzini feriti, ascoltati in queste ore dai militari dell’Arma che hanno preso visione anche delle telecamere presenti nell’ospedale della Pignasecca per risalire anche alle persone che hanno accompagnato i quattro minori prima di dileguarsi.

Tutto è successo poco dopo le 22 con i carabinieri intervenuti in ospedale poco dopo. I quattro feriti, tutti della zona eccetto uno originario di Giugliano in Campania (Napoli) se la caveranno anche se le conseguenze di botte e coltellate ricevute avrebbero potuto essere ben più gravi. Un 14enne è stato dimesso con 15 giorni di prognosi per una ferita lacero contusa all’avambraccio e al fianco sinistro; un 16enne dimesso con 10 giorni di prognosi per ferita lacero contusa alla regione inguinale; un 15enne attualmente ricoverato in osservazione, ma non in pericolo di vita, per una ferita lacero contusa al gomito sinistro, al fianco sinistro e alla regione dorsale; un 15enne sempre ricoverato in osservazione, ma non in pericolo di vita, per una ferita lacero contusa all’addome.

Le indagini in corso da parte dei carabinieri sono impegnate anche ad accertamenti sui social e sulle chat di messaggistica dei quattro feriti per far luce su quanto accaduto.

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